Una settimana fa ho pubblicato un post in cui scrivevo che per far crescere un e-commerce non servono idee geniali, ma ordine.
A questo post è seguito un messaggio molto bello: il proprietario di uno store online mi confidava che si ritrovava a pieno in quanto avevo scritto, che sebbene le vendite ci fossero qualunque tentativo di farle aumentare non decollava, e quello che lo frustava di più era la totale mancanza di ordine e precisione nella sua attività. E’ nata una discussione interessante che mi ha portato a riflettere su quanto questo problema sia diffuso e, soprattutto, sottovalutato.
Lo ribadisco: il successo di un e-commerce non dipende da un’intuizione brillante ma dall’ ordine e della pianificazione con cui si portano avanti le cose. Senza organizzazione, tutte le idee brillanti del mondo ti porteranno ad un successo nel breve termine, ma poi si esauriranno lasciandoti, se hai fortuna, nella confusione. La differenza tra un business che cresce ed che si blocca sta nella capacità di gestire ogni aspetto con metodo.
Ho deciso quindi di scrivere questo articolo per inserire tutte le mie riflessioni sull’ argomento: buona lettura!
Cosa significa “ordine”?
Partiamo subito nel dire: cosa significa ordine? Si, significa avere un magazzino ordinato, un organigramma definito con ruoli e responsabilità, un catalogo online strutturato, un flusso di operazioni semplice e metodico… ma non solo. L’ ordine di cui parlo è si fisico, ma anche, e sopratutto, mentale: avere consapevolezza della situazione, di quello che è possibile e non è possibile fare, di quali sono punti di forza da migliorare e punti deboli da controllare o eliminare.
Ogni azione che compi deve avere uno scopo preciso e deve produrre dei risultati che sono misurabili e tangibili. Se procedi per tentativi stai andando alla cieca, stai brancolando nel buio, e se ottieni successo magari è perchè hai avuto fortuna, ma con la fortuna non si creano dei business di successo.
Dove manca ordine?
Ci sono aree critiche in cui l’assenza di struttura diventa un freno:
- Dati di vendita: Raccogliere numeri non basta. Devi interpretarli correttamente e trasformarli in decisioni concrete. Senza dati chiari, ogni scelta è un salto nel buio.
- Catalogo e pricing: Troppe referenze senza una logica, prezzi impostati senza strategia, nessuna gestione dei margini. Un catalogo confuso rende difficile la gestione, l’acquisto e riduce la redditività.
- Customer care: Risposte lente, informazioni incoerenti, nessuna procedura per gestire problemi e richieste. Un servizio clienti disorganizzato allontana gli acquirenti, crea caos e infonde frustrazione nel tuo team
- Logistica: Se la gestione degli ordini è lenta e piena di errori, il cliente smette di comprare. La qualità del sito e delle campagne di marketing non può compensare una logistica inefficiente: è inutile spendere migliaia di euro in advertising se il tuo team fa casino con il 20% degli ordini spediti.
- Marketing e advertising: Lanciare campagne senza sapere su cosa, a chi, come e perchè significa bruciare soldi. Punto.
Quale è la soluzione?
La soluzione? Creare un sistema semplice, metodico e riflessivo. Se la mattina arrivi in ufficio e pretendi di cambiare una cosa di punto in biancoo, sei sulla strada giusta per creare confusione.
Se il tuo e-commerce è caotico, non serve inseguire la prossima “grande idea”: fermati un attimo. Quello che ti serve è mettere ordine.
Chiediti cosa vuoi ottenere. Più ordini dallo stesso cliente? Un carrello medio più alto? Un tasso di conversione migliore? Analizza le vendite: chi è che compra da te, e perchè? Hai un prodotto appetibile, un prezzo conviente, hai un prodotto che altri non hanno? Il tuo customer care è particolarmente abile nell’assistenza tecnica? Nessuno se lo chiede, ma la domanda vera da farsi è “perchè vendo? e a chi?”
Adesso che hai risposto alla tua domanda ed identificato un vettore di crescita, puoi costruirle attorno un sistema che la supporti e la favorisca. Inizia eliminando il superfluo: non si ottiene successo gonfiando il catalogo a dismisura. Prova un pò ad analizzare le cose che vendi e ti accorgerai che almeno il 60% hanno venduto poco o niente, e sono li soltanto come un costo di gestione. Non ti servono: eliminale, così come devi eliminare tutte quelle attività che bruciano solo forze mentali e tempo. Il canale su tik tok non decolla? Accantonalo: lo riprenderai nel tempo, se ne avrai modo. La newsletter è fiacca, ma comunque porta vendite? Ottimo! Usa il tempo che impiegavi per tik tok per migliorare la newsletter. E così via.
Troppe varianti di prodotto, troppi fornitori, troppe strategie aperte contemporaneamente, troppi canali di vendita, troppo advertising. Il troppo fa male! Less is more: riduci e concretizza quello che ti serve davvero.
Riduci il caos e concentrati su ciò che genera valore! Un e-commerce non cresce con la fortuna. Cresce con metodo.

Federico Capanni
Ecommerce Manager
Con un’ampia esperienza nella gestione delle attività di vendita online per una varietà di marchi, la mia specializzazione risiede nell’elaborare strategie innovative ed efficaci. Queste strategie non solo garantiscono il successo nel mondo del commercio elettronico, ma consentono anche ai miei clienti di conquistare significative quote di mercato, mettendoci un passo avanti rispetto alla concorrenza. La mia approfondita comprensione delle dinamiche del mercato online, combinata con una visione strategica basata su dati precisi, è la chiave che mi permette di raggiungere e superare gli obiettivi di vendita dei marchi con cui lavoro.